LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franco Buffoni
Per una narrazione dei fatti - inedito

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Per una narrazione dei fatti

Che si sono compiuti tra noi,

All’ingresso dell’antro fioriva folto il papavero

Rosso su nero, a imbarcare cupezza

Con le vette aguzze sopra

Le testine calve dei ciottoli.

Così il tuo cuore, per comparazione musicale,

Percepiva i ritmi e gli intervalli, i tempi e le scale

Del mio male:

“La cascata che si butta giù in quel modo

Per ritrovarsi sola col suo schianto

Fa come te quando deludi”.

Dove la Vevera, il torrente femmina

Cominciava a raccontare

Cose di montagna alla città

Ed io a vagare

A ridosso della caserma

Per scambi verdi di sesso in punizione.

 
 
[ Tratta da JUCCI in uscita nel 2014 presso Mondadori, collana Lo Specchio. ]
 

 

 annamaria ferramosca - 05/12/2013 22:01:00 [ leggi altri commenti di annamaria ferramosca » ]

l’espressione "per comparazione musicale" mi ha incantato. magistrale questa capacità di Buffoni di trascinare il lettore in un immaginario di grande presa , facendo sentire la delusione d’amore attraverso inaspettate e travolgenti metafore. Un compito difficilissimo, proprio come quel raccontare del torrente “cose di montagna alla città”, che il poeta assolve con naturalezza e grande efficacia stilistica, in cui vedo adombrata l’essenza vera del fare poesia. Aspetto con ansia il suo prossimo libro.
Annamaria Ferramosca

 Cristiana Fischer - 04/12/2013 11:26:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

una poesia a lacerti, strappata, con collegamenti tra cose minute (vette aguzze, testine calve dei ciottoli, ritmi e intervalli) per illustrare il "tema: narrazione" del titolo!

 Maria Rosa Cugudda - 30/11/2013 13:54:00 [ leggi altri commenti di Maria Rosa Cugudda » ]

Liriche elegnate quanto profonda, particolarmente piaciuta.

 Loredana Savelli - 28/10/2013 15:27:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Anche io sono rapita da una narrazione che vorrebbe sembrare cronachistica, invece risulta pregna di emozioni tangibili a comunicare l’irreversibilità di un fatto compiuto, nonostante il tentativo degli altri soggetti, dal papavero alla Vevera, dall’antro ai ciottoli, di portare testimonianza, seppure muta, allo schianto che evidentemente non si poteva evitare.
Molto molto bella.

 Giovanni Baldaccini - 28/10/2013 13:47:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Mi permetto di dire che questa è poesia ed anche di altissima qualità.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.